Come già anticipato, il progetto si inserisce in continuità rispetto alla ricerca scientifica degli ultimi decenni finalizzata a raggiungere, separatamente, obiettivi specifici di miglioramento delle prestazioni di pavimentazioni urbane per spazi esterni. I principali filoni di investigazione che costituiscono lo stato dell’arte derivano infatti dal: • miglioramento delle prestazioni termiche per il benessere dei cittadini e la mitigazione dell’isola di calore [1-7] • ottimizzazione del comportamento acustico per la riduzione del rumore ambientale [8-10] • sviluppo di rivestimenti superficiali con proprietà fotocatalitiche purificanti l’aria [11-14] • utilizzo di aggregati riciclati in economia circolare (copertoni, gomme di autoveicoli, potature da biomasse, ecc.) [15-18]
Ci si propone di unire questi benefici in un’unica soluzione composita anche esplorando materiali innovativi come quelli a cambiamento di fase, utili per accumulare energia termica e rilasciarla al necessario, oltre che di residui dell'industria alimentare. Tali materiali consentono infatti di minimizzare il ghiacciamento delle superfici, qualora in grado di cambiare fase attorno agli 0°C, e minimizzare il calore diurno rilasciato dalle pavimentazioni irradiate dal sole, quando vengono selezionati con temperature di fusione attorno alle condizioni ambientali estive (20-40°C). Parte della letteratura di partenza riguarda quindi anche questo settore [5], in cui enormi sviluppi sono recentemente finalizzati alla scoperta ed alla caratterizzazione di materiali con queste proprietà di origine naturale (noti come bioPCM, bio Phase Change Materials) [19-31] anche derivanti da scarti di produzione energetica o dall’industria alimentare, fra cui ad esempio il grasso animale, l’olio di palma o la spremitura da altra biomassa oleaginosa. Si ritiene quindi che la competenza/capacità scientifica teorico-sperimentale sia pronta per implementare la sinergia finale fra queste, sicuramente avanguardistiche ma ormai mature per certi aspetti, direttrici scientifiche nel campo della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare.